Si chiama Eleonora Cafiero la più giovane insignita della Carta della Pace per i Diritti Umani

E' cittadina calabrese, di Rende (CS), la più giovane insignita della "Carta della Pace per la tutela dei diritti Umani". Eleonora Cafiero umanista è stata già nominata "Testimone dei Diritti Umani" presso la Sala della regina della Camera dei Deputati. Un riconoscimento consegnatole dal Ministro plenipotenziario per i Diritti Umani della Farnesina.

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Roma 25 Maggio 2025 – Si è riunita a Roma la Commissione per l’attribuzione della “Carta della Pace per la tutela dei diritti umani” per notificare i nomi degli Operatori di Pace che saranno insigniti nel prossimo mese di Luglio 2025 nella Basilica San Marco Evangelista in Campidoglio del prestigioso riconoscimento.

Dalla Commissione che ha lo scopo di individuare Donne e Uomini di buona volontà che si prodigano per la diffusione della cultura di Pace emergono i primi nominativi.

Tra essi Francesco Soranno, romano, operatore della Comunità fondata da don Mario Picchi. Ad Eleonora Cafiero, di origini calabresi di Rende, Umanista e già capo segreteria dell’Ufficio Cultura della Basilica romana di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma che risulta essere la più giovane tra gli insigniti del riconoscimento che nell’anno 2006 fu attribuito anche al Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo.

Il terzo nominativo arriva dal Veneto. Con molta probabilità il Presidente della Fondazione Giuseppe Toniolo Marco Zabotti.

Eleonora Cafiero si è detta molto onorata ed emozionata per essere oggi oggetto di questa attenzione che in passato è stata attribuita a Donne e Uomini dei quali si sente discepola e dalle quali storie ha appreso tutto quanto oggi fa di lei una semplice operatrice culturale nel settore della cultura di Pace.

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