Stop war: Preservare la cultura per scongiurare un conflitto globale.

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a cura della Redazione/

La Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”, Città della Pace, patrocina in questi giorni, con la sua esperienza unica nelle iniziative di arte per la pace, un evento nel cuore di Roma per ribadire con forza il suo no alla guerra! “Magnificat” va in scena sabato 9 aprile 2022, promosso dall’AssociazioneMaison des Artistes“, nella Basilica di S. Marco Evangelista a Piazza Venezia a Roma, alle ore 18.30, grazie all’accoglienza del Parroco mons. Renzo Giuliano.

Basilica San Marco al Campidoglio - Roma
Basilica San Marco al Campidoglio – Roma

La serata ha inizio con l’Associazione Scuola Orchestra presieduta dalla Prof.ssa Mara Scaperrotta e il Coro Insieme Vocale Femminile “Daltrocanto“, diretto dalla Maestra Elisabetta Bertini. Il coro interpreta brani tratti dallo Stabat Mater: “Inclina i tuoi rami“, popol. elabor. A.G. Perugini; “Dove vai Madonna mia“, popol. elabor. A.G. Perugini; “Stava in pianto“, canto processionale di Fiuggi, elabor. Maestro G. Rago. Il programma artistico prosegue con “Magnificat“, il poemetto di Alda Merini di raffinata e grandiosa poesia, con l’Associazione “Esclusiva”, con l’attrice Paola Lorenzoni e il Maestro Nicola Buffa, con voce narrante e chitarra classica, in un crescendo di emozioni. Un intrecciarsi di esperienze, a disposizione, sulla centralità di Maria e del suo martirio nella Bellezza dell’amore per Gesù, accolte dal Rettore Mons. Giuliano, come dono di Pace per tutti.

“Ricordiamo che la Fondazione “Paolo di Tarso” – afferma la Dott.ssa Viviana Normando storico dell’arte, manager della cultura e Direttore del Gruppo Editoriale di Rete ComunicareITALIA. – ha organizzato e patrocinato grandi eventi per la pace tali, da istituire, a partire dalla Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma – Chiesa di Stato ed in qualsiasi luogo, un’arte finalizzata alla Pace attraverso i valori che l’arte stessa reca in sé, in particolare la Bellezza e la Bontà”. E’ solo quando si interrompe un rapporto culturale, ogni riflessione ed ogni azione ad esso dedicato, che non c’è più speranza. “Abbiamo visto in questi giorni mettere in discussione la presenza di opere d’arte provenienti dalla Russia in importanti mostre in Italia, –continua Viviana Normando – come ‘la giovane donna con cappello piumato’ di Tiziano per la mostra a Palazzo Reale a Milano proveniente dall’Hermitage di San Pietroburgo, che poi invece sono state confermate tramite un accordo tra il Ministero per i Beni Culturali e il Ministero della Cultura Russo, per poterle fruire come patrimonio dell’umanità e comune denominatore di tutti i popoli. La cultura è reciprocità e rispetto. E’ la presenza dell’altro stimata e considerata da tutti. Ed è a tale proposito che si auspica che le sanzioni dell’UE alla Russia non riguardino opere d’arte che non possono considerarsi beni di lusso ma si ribadisce patrimonio dell’umanità. E su questo non possiamo che essere concordi con il direttore di Ermitage Italia Maurizio Cecconi innanzi alla situazione venutasi a creare del blocco alla dogana finlandese di almeno venti opere d’arte appartenenti a musei e collezionisti russi di rientro dalle Gallerie d’Italia in Russia, tra le quali ‘Il cupido alato’ del Canova. Un capitale artistico mondiale atto a tenere anche le fila di relazioni tra Stati e perciò testimone di una Cultura di Pace. E dopo aver visto gli scenari bui della guerra Russia-Ucraina non possiamo che farci coraggio nel rievocare la Pace che tutti meritiamo e che già memorabili serate di arte hanno sancito in passato, ricordando proprio la distruzione di Hiroshima con l’opera d’arte ‘L’albero della Pace’ di Olga Biglieri Scurto realizzato anche dai sopravvissuti e con tanti artisti internazionali”. “E’ un pensiero ed un gesto di Pace che attraverso il Bello ci invita a scongiurare un conflitto globale. La cultura – afferma Fabio Gallo ideatore della Città della Pace – è una grande arma per la Pace e che ci rappresenta tutti, nella conciliazione delle diversità. La cultura è la prima opera di pacificazione. “Abbiamo visto in questo tempo – dichiara mons. Giuliano – il Papa consacrare la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Ed allora non si può non favorire attività culturali in cui Maria non sia al centro, tenendo bene a mente il suo Eccomi, il suo equilibrio, la sua dolcezza ed anche il suo martirio per Gesù, come quello che non vorremo vedere mai più e che riviviamo oggi nelle donne di Kiev, ‘Ut Maria’, già raffigurate ad esempio nelle opere fotografiche di arte per la pace di Fabio Gallo, affiancato dalla Dott.ssa Eleonora Cafiero”. “E tra gli artisti internazionali per la Pace, – afferma Eleonora Cafiero – non poteva mancare l’autore stesso della Città della Pace e della sua progettualità più ampia, della prima e seconda rassegna, l’antropologo ed esperto di intelligenza connettiva dott. Fabio Gallo, i cui eventi sono divenuti persino materia universitaria ‘Arte come Progettualità di Pace‘ presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nella condivisione con la dott.ssa Viviana Normando, storico dell’arte, giornalista pubblicista e manager della cultura, docente di diritti umani e già delegato alla Pace e ai Diritti Umani in alcuni Comuni ed Enti d’Italia”. “Tutti, ricordiamo anche l’incontro tra la Chiesa Russa, con il Patriarca Kirill e la Chiesa d’Occidente – conclude Viviana Normando – per l’impegno di Mons. Renzo Giuliano, in primis, costante cerimoniere di Pace. Ed è proprio alla Sapienza nell’Aula Magna, non a caso, che l’Associazione Maison des Artistes, oggi presieduta dal Dr. Eugenio Morgia, senza mai dimenticare il Presidente onorario Ing. Vittorio Barbagiovanni, porta avanti ogni anno il Premio Internazionale Maison des Artistes destinato a coloro che hanno contribuito, ciascuno nel proprio ambito, per la crescita della società e della pace. Presenti all’evento i Consiglieri della Maison des Artistes: Il Direttore Artistico M° Gabriella Artale, il Tesoriere Prof.ssa Alessandra Ballerino, il Segretario Generale Dott. Luigi Oppido, il Rag. Rino Ferraro, il Dott. Roberto Danieli, il Dott. Luca Carnì, la Prof.ssa Elsa Petillo, il Dott. Giuliano Jeymet, la Dott.ssa Paola Zanoni e la Dott.ssa Viviana Normando. L’evento “Magnificat” è anche la meta dell’incontro di Pasqua 2022 dell’Ufficio per la Pastorale Scolastica del Vicariato di Roma. Giunto anche il patrocinio della Città di Anguillara Sabazia, Roma oggi guidata dal Sindaco Avv. Angelo Pizzigallo. Insieme diciamo No alla guerra!”

R.S.V.P. Associazione Maison des Artistes contatti: +39 337234415; +39 3356138823; 
maisondesartistes12@libero.it;
fb associazionemaisondesartistes.
Si veda 
www.gruppocomunicareITALIA.it.

La Maison des Artistes è un’Associazione di Cultura, Arte, Scienza e Impegno Sociale, che promuove la cultura in ogni sua forma ed ha istituito il Premio Internazionale MEDAGLIA D’ORO “Maison des Artistes” a favore di Personalità che, ogni anno, si distinguono in vari settori culturali, artistici, scientifici nonchè nell’impegno sociale. Partecipano alla selezione candidati di tutte le nazionalità, i cui curricula vengono acquisiti dai Soci Fondatori in un’apposita seduta. Agli illustri Premiandi viene conferita la Medaglia d’oro “Maison des Artistes” nel corso di una Cerimonia di Gala pubblica nell’Aula Magna della Università “La Sapienza” di Roma, alla presenza di autorevoli Esponenti Istituzionali. Durante la Manifestazione si esibiscono Artisti di varie discipline. Lo scopo dell’Evento è di contribuire principalmente alla diffusione della cultura in tutte le sue articolazioni, di supportare, incoraggiare e accompagnare al successo giovani talenti, di encomiare quanti si sono distinti in attività di impegno sociale, in iniziative a favore della collettività, ciascuno con le proprie competenze professionali. Fervido anche in tutto l’anno è il programma per i soci della Maison ed i loro ospiti.

Magnificat di Alda Merini: Un canto d’amore mistico in cui si intrecciano poesia e professione di fede.

Introduce

L’Insieme Vocale Femminile “DALTROCANTO”, diretto da Elisabetta Bertini fin dalla sua fondazione, si è costituito nel 2000 nell’ambito dell’Associazione “Scuola Orchestra” di Anguillara Sabazia (Roma). Ha al suo attivo una vasta produzione concertistica, prediligendo programmi tematici con musiche che vanno dall’epoca medievale a quella contemporanea. Ha collaborato con varie associazioni benefiche quali Telethon, Caritas e Croce Rossa Italiana. Dal 2016 è iscritto all’Associazione Regionale Cori del Lazio.

Elisabetta Bertini ha iniziato la sua attività musicale nel 1979 come Artista di Coro lirico/sinfonico sotto la direzione di A. D’Angelo per poi proseguire la formazione polifonica con G. Rago. Ha cantato sotto la direzione di molti maestri, tra cui Karajan, Urbini, Ziino, Cieri, Mannino e Tabachnick. Ha frequentato corsi e seminari di perfezionamento del Canto corale con P. Neumann, G. Graden, A. Zecchi, F. Luisi, K. Hoegset, M. Berrini e J. Busto. E’ presidente del Gruppo Vocale “Ronde” e membro dei Probiviri dell’Associazione Regionale Cori del Lazio.

Interpretano Magnificat Paola Lorenzoni con musiche dal vivo del M° Nicola Buffa.

La Compagnia L’Esclusiva presieduta dall’attrice professionista Paola Lorenzoni, attiva in ambito nazionale e internazionale, inizia i suoi primi passi portando in scena dall’omonimo romanzo di Luigi Pirandello “L’Esclusa“ nel 2005 per la regia di Sergio Basile con Renzo Giovampietro. Lo spettacolo venne poi ripreso con Giampiero Fortebraccio, e in una versione ridotta con Renato Campese. Ha poi prodotto “La fuggitiva“ con Claudia Koll regia Manuel Giliberti. Ha portato avanti “Medea Solista” di Francesco Capponi regia Lorella Morlotti e musica dal vivo Oscar Bonelli con Paola Lorenzoni. Quindi Canto D’Amore, Di Terrà, e Di Libertà con la partecipazione del coro dell’VIII zona. Tra le opere portate in scena: Il recital “Cosi fan tutte“ con Massimo Coen. “Lina Battiferri, Condominio femminile” da Le donne di Franca Valeri, regia Corrado Russo; “Il curioso delle donne” regia di Sergio Basile, ideato con Alberto Bevilacqua.

Ha prodotto lo spettacolo “Magnificat “di Alda Merini, “MondoSciascia – il potere è altrove “, e “Immagini di Roma “ con il Maestro di chitarra classica Nicola Buffa e il Mediterranean Jazz Quartet. Per le Celebrazioni del Millenario di Anguillara Sabazia ha messo in scena lo spettacolo: “Angela, filo invisibile “Ritratto di Angela Zucconi.

L’attrice Paola Lorenzoni. Conseguita la Maturità Artistica, frequenta la Scuola Internazionale dell’attore diretta da Alessandro Fersen e il corso di drammaturgia diretto da Mario Prosperi e Dacia Maraini. Dopo alcune esperienze in Toscana dal 1991 collabora con lo storico Teatro Politecnico di Roma, alternando l’attività di attrice a quella di autrice riscuotendo consensi di critica e di pubblico. Il sodalizio con Mario Prosperi si conclude nel 2000 anno in cui l’attrice interpreta Teresa di Liseux per il Premio Giubileo, e Lisistrata in collaborazione con lo Stabile di Catania. Dal 2001 al 2009 è attrice protagonista e coprotagonista in spettacoli prodotti da Sebastiano Calabrò per Apas Produzioni affiancando attori di chiara fama. Dal 2003 è Direttore Artistico dell’Associazione Culturale “L’Esclusiva”, per la quale ha prodotto e organizzato spettacoli e rassegne di rilievo artistico nazionale. Dal 2017 collabora con il Mediterranean Jazz Quartet per il progetto Jazz&Theater di cui è ideatrice con il Maestro Nicola Buffa, nel ruolo di attrice e cantante.

M° Nicola Buffa, chitarrista e compositore

Appassionato fin da ragazzo di jazz e musica creativa, si diploma in chitarra classica al Conservatorio di Santa Cecilia, per dedicarsi successivamente a comporre la sua musica ed all’attività concertistica con il Mediterranean Jazz Quartet.

Amante dell’arte in tutte le sue forme espressive, svolge una proficua ed amorevole attività didattica insegnando nelle migliori scuole di Roma e presso la Scuola Orchestra di Anguillara Sabazia.

Autore di canzoni di impegno sociale anche per la parte letteraria.

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