Il Vaticanese

Diritti Umani all’apprendimento: in Calabria apre il Laboratorio Specialistico AID

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Da Sx: Silvia Lanzafame Presidente AID Provincia di Cosenza e Sandra Giudiceandrea Referente DSA e BES, Tutor e Formatore AID

Diritti Umani e Diritti dei Bambini: il giorno 14 Dicembre 2016 la Calabria ha vissuto per la loro tutela un grande giorno con l’istituzione, a Cosenza, del primo “Laboratorio Specialistico per DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento”, all’interno dell’Istituto Comprensivo di Via Roma – Spirito Santo (Dirigente Massimo Ciglio). I disturbi dell’apprendimento possono essere più o meno gravi e anche gravissimi ma, se rilevati al momento giusto e accompagnati da esperti, bambini e famiglie non si ritrovano soli a gestire situazioni che a volte diventano ingestibili fino ad alienare anche il rapporto Scuola-Famiglia e rendere veramente difficoltoso il rapporto genitori-figli.

L’Istituto Comprensivo di Via Roma – Spirito Santo

Il laboratorio appena istituito è già diventato un importante riferimento per numerose famiglie e può contare su due referenti che hanno le idee molto chiare e alle quali non mancano coraggio e professionalità: la Dott.ssa Silvia Lanzafame, Presidente AID Provincia di Cosenza e la Dott.ssa Sandra Giudiceandrea, Referente DSA e BES, Tutor e formatore AID. Iniziamo a semplificare il rapporto con le sigle:
AID sta per Associazione Italiana Dislessia;
DSA sta per Disurbi specifici dell’Apprendimento;
BES sta per Bisogni Educativi Speciali.

Da Dx il Dirigente Scolastico Massimo Ciglio e la Neuropschiatra infantile Caterina Iannazzo

 

La Dislessia non sempre facile da diagnosticare e la sua diagnosi non è sempre accettata, a volte soprattutto dai genitori, poiché ritenuta una forma di disabilità. Ma non è assolutamente così poiché abbiamo esempi clamorosi di dislessici che lo dimostrano. Ad esempio Albert Einstein, Tom Cruise, Picasso, Napoleone Bonaparte. Ma i problemi relativi ai disturbi dell’apprendimento che grazie all’AID hanno ottenuto l’attenzione governativa, a volte sono aggravati dall’indifferenza di numerose Scuole che trascurano le direttive ministeriali e, va detto, da insegnati e Dirigenti Scolastici che disconoscono ancora i gravissimi danni che derivano da questa loro lacuna che sarebbe colmabile semplicemente accostando alla stessa Scuola i Tutor dell’Apprendimento, una nuova figura specifica di sostegno in grado di contrastare fortemente questi disturbi.

da-dx-il-Presidente-Nazionale-AID-Franco-Botticelli-con-il-Presidente-AID-Provincia-di-Cosenza-Silvia-Lanzafame

Per tutto questo è facile comprendere perché l’istituzione del primo “Laboratorio Specialistico” a Cosenza assume una straordinaria importanza e diventa un faro per tutti. L’inaugurazione si è tenuta nel Teatro del plesso scolastico sotto forma di una conferenza-dibattito moderato da Fabio Gallo della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” e fondatore della Carta della Pace per la Tutela dei Diritti Umani e ha offerto ai numerosi presenti i contributi del Prof. Massimo Ciglio, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Via Roma – Spirito Santo”; del Presidente Nazionale dell’AID Franco Botticelli;

Gli animatori della conferenza – dibattito in occasione dell’istituzione del Primo Laboratorio Specialistico AID in Calabria

della Delegata per la Provincia di Cosenza Dott.ssa Silvia Lanzafame e della Dott.ssa Sandra Giudiceandrea Referente DSA e BES, Tutor dei tirocinanti di Scienze della Formazione Primaria UNICAL, Tutor e Formatore AID; della Neuropsichiatra infantile Dott.ssa Caterina Iannazzo; della Prof.ssa Antonella Valenti, Delegato del Rettore per gli Studenti con Disabilità, DSA e BES dell’Università della Calabria – Professore Ordinario in Didattica e Pedagogia speciale, presso l’Università della Calabria.

Conferenza AID – nella foto gli Esperti con i Tutor e la Dirigenza Nazionale e Provinciale Cosenza AID con il Dirigente Scolastico dell’IC Via Roma – Spirito Santo

Il dibattito è stato animato, inoltre, da testimonianze di giovani dislessici e mamme di dislessici come quelle di Giorgia Martire, studentessa universitaria presso l’UNICAL e della Prof.ssa Luana Gallo nel ruolo di “mamma” di Silvia Lanzafame che, prima del suo impegno sociale e politico di settore, ha fronteggiato per anni la Dislessia. Presente all’inaugurazione del Laboratorio Specialistico per DSA il Pedagogista Dott. Giovanni Mulè, Tutor dell’apprendimento e Referente dello Sportello AID di Rossano (CS) recentemente inaugurato alla presenza del Presidente  Provinciale Silvia Lanzafame e dell’Archeologo Luigi Arcovio, Corsista Tutor dell’Apprendimento.

PER SAPERNE DI PIU’
L’Associazione Italiana Dislessia
(AID) è un’Associazione di Promozione Sociale senza scopo di lucro. E’ sorta in Italia nel 1997 e ha contribuito a colmare con la propria attività il grande ritardo normativo e culturale in cui si trovava il nostro paese nella gestione della tematica dislessia. L’Associazione, formata da genitori, operatori sanitari, insegnanti e dislessici adulti che insieme cercano di aiutare i bambini ed i giovani dislessici, in questi anni è cresciuta sul territorio nazionale, estendendo la propria presenza in tutte le regioni, con nuove sedi territoriali (sezioni) e nuovi soci. Attualmente conta di quasi 20.000 soci ed il numero è in continua crescita! Purtroppo le storie che raccontano molti ragazzi dislessici diventati adulti sottolineano la frustrazione derivante dalla mancata identificazione del problema.

Noti personaggi che hanno avuto problemi di dislessia

L’Associazione, per far sì che queste cose non accadano più, ha operato in questi anni in modo da diffondere una maggiore consapevolezza sul tema, organizzando e promuovendo convegni e formazione rivolti ad insegnanti, genitori e specialisti socio sanitari. Tra gli obiettivi concreti che l’Associazione ha portato avanti per anni c’è la legge 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”. Essa prevede una Didattica specifica per gli alunni con disturbo specifico dell’apprendimento, forme di verifica e valutazione adeguate alle potenzialità degli alunni, individuazione precoce, maggiore comunicazione e collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari, durante tutto l’arco dell’istruzione scolastica fino all’università. L’AID nel 2007 ha promosso, inoltre, una Consensus Conference, cioè una serie di incontri che hanno visto la partecipazione delle maggiori associazioni scientifiche nazionali che si occupano di dislessia, con lo scopo di creare un documento condiviso, contenente le “Raccomandazioni per la pratica clinica”. Questo documento ha lo scopo di migliorare e rendere più omogeneo il servizio di diagnosi e di trattamento.

RIFERIMENTI ISTITUZIONALI

Dott.ssa Silvia Lanzafame Presidente AID Provinciale Cosenza
e-mail: cosenza@aiditalia.org
mobile: +39 393.3751310

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