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Riforma della Curia Romana: quinta riunione del Consiglio di Cardinali

La Croce di Cristo che si affaccia sul mondo, vista dai tetti della Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma - tratta da archivio di DigITALIABANK - Fondazione "Paolo di Tarso" - Il Vaticanese.it
La Croce di Cristo che si affaccia sul mondo, vista dai tetti della Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma – tratta da archivio di DigITALIA BANK – Fondazione “Paolo di Tarso” – Il Vaticanese.it

Si è svolta il 1 luglio 2014 la quinta riunione di Papa Francesco con il “Consiglio di Cardinali”, voluto dal Santo Padre per aiutarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica Pastor bonus sulla Curia Romana. I lavori, informa la Sala Stampa vaticana, proseguiranno fino a venerdì 4 luglio 2014 nella Casa di Santa Marta.

I precedenti incontri del Consiglio hanno avuto luogo nei giorni: 1-3 ottobre 2013, 3-5 dicembre 2013, 17-19 febbraio 2014 e 28-30 aprile 2014.

(Tratto dall’archivio della Radio Vaticana). Fonte www.news.va.

Ricordiamo che il Consiglio dei Cardinali è composto da otto cardinali consiglieri del Papa provenienti da tutto il mondo: Giuseppe Bertello (unico italiano e unico curiale presente), Francisco Javier Errázuriz Ossa (unico emerito del gruppo), Oswald Gracias, Reinhard Marx (nominato anche coordinatore del Consiglio per l’economia, composto da cardinali e laici esperti di materia finanziarie), Laurent Monsengwo Pasinya, Sean Patrick O’Malley, George Pell (già arcivescovo di Sidney e ora «ministro dell’Economia»), Andrés Rodríguez Maradiaga. Quest’ultimo svolge anche l’incarico di coordinatore, mentre la funzione di segretario è stata affidata al vescovo di Albano Marcello Semeraro. Il Consiglio è stato definito dalla stampa C8 poi ridenominato C9 poiché vi partecipa il Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin per la riorganizzazione dei Dicasteri della Santa Sede. Papa Francesco e il Segretario di Stato si sono assentati solo per il tempo necessario ad accogliere i Reali di Spagna in visita in Vaticano.

Il Consiglio di Cardinali, istituito da Papa Bergoglio un mese esatto dopo la sua elezione, avvenuta il 13 marzo 2013, ha il compito di aiutarlo nel governo della Chiesa universale e di studiare un progetto di revisione della Costituzione «Pastor bonus» sulla Curia romana. Si sono cominciate a prendere in esame la situazione e le proposte di riforma dei Pontifici consigli. Ognuno dei porporati aveva una «ponenza» da presentare ai colleghi, cioè ha studiato il materiale pervenuto e ne ha offerto una sintesi.

Come si ricorderà il tema della riforma della Curia era rimasto fermo negli ultimi mesi perché lo scorso febbraio il Consiglio dei Cardinali aveva esaminato i temi legati alle finanze e all’economia vaticana, facendo propria la proposta di una delle commissioni referenti per la costituzione della Segreteria per l’Economia, il «ministero delle Finanze» centralizzato con il controllo sulle spese e sul personale. Sempre a febbraio il gruppo aveva anche affrontato il tema della riforma dello Ior, a fronte della relazione dell’apposita commissione referente.

Il lavoro proseguirà fino a mercoledì sera 4 luglio 2014. Poi una successiva sessione è prevista il prossimo luglio (quattro giorni). Bisognerà attendere quella data perché venga esaurita la discussione sulle proposte e si possa cominciare a conoscere quali suggerimenti saranno presentati al Papa. Fino ad oggi si è parlato della possibilità di accorpare alcuni Pontifici consigli e si è accennato alla possibilità di istituire la nuova figura del «moderator Curiae» per coordinare il lavoro dei dicasteri. L’esigenza più sentita è quella di razionalizzare le strutture dei tanti uffici presenti, al fine di rendere più snella e meno burocratica la stessa Curia.

Fonte: La Presse.

 

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