Il Vaticanese

Economia e Fede: il tema del XIV Congresso di Serra International Italia

Mons. Vittorio Formenti mentre spiega particolari inediti dell'Annuario Pontificio 2012
Mons. Vittorio Formenti Direttore dell’Ufficio Centrale Statistico Vaticano e Cappellano di Serra International Italia mentre spiega particolari inediti dell’Annuario Pontificio 2012

Da venerdì 30 maggio al 1 giugno 2014 si svolge il XIV Congresso Nazionale promosso da Serra International Italia, il movimento laico a sostegno delle vocazioni sacerdotali, a partire dalle ore 10.00, presso la Sala Congressi Hotel Savoia Regency di Bologna sul tema “La Bellezza della fede nel mondo governato dall’economia: una vocazione per la vera crescita”.

Si veda il programma e la diretta streaming sulla testata d’informazione di Serra Italia, Il Serrano on line, www.serraclubitalia.it.

In anteprima mondiale è possibile seguire in diretta l’evento che coinvolge nell’impegno laici e sacerdoti insieme, dalla straordinaria attualità e che nasce dal desiderio di sostenere la Madre Chiesa fin dal suo cuore pulsante, le vocazioni sacerdotali.

LA REDAZIONE DE IL VATICANESE.IT SEGUE IL CONGRESSO

La redazione de Il Vaticanese.it riporta i contenuti salienti del Meeting con valenza internazionale a sostegno delle vocazioni sacerdotali, con la presenza il 31 maggio 2014 del Direttore de Il Vaticanese.it Viviana Normando, serrana come da tradizione di famiglia, fin da bambina, come molti colleghi giornalisti più o meno noti, di Avvenire, dell’Osservatore Romano e di altre testate di informazione, che oggi raccontano e sostengono anche la testimonianza e l’importanza dello slancio autentico della pia vocazione, elemento fondante di una Società e di una Chiesa nuova.

Pensare alla Bellezza in un mondo dislocato ed alle proposte positive è uno degli argomenti del Meeting fino alla trattazione dell’imprenditorialità e lavoro come espressioni creative dell’essere umano e strumenti per la sua realizzazione o del Bello come lode del Bene e ripensamento all’utile o alla semplice domanda se ci sia oppure no ancora oggi spazio per l’amore nell’economia come amore è una chiamata, una vocazione.

Si tratta di un convegno semplice e sostanziale al tempo stesso che, come un tassello si incastona nel mosaico provvidenziale e di rinnovamento che caratterizza l’opera dei nostri tempi, un periodo storico che vede la società civile con le sue esigenze economiche interagire con la realtà ecclesiastica, perché ogni persona contribuisca al bene comune e affinchè Stato e Chiesa si spoglino di privilegi e sovrastrutture e lavorino insieme a favore della collettività. Concetto che è stato rilevato dalla Redazione de Il Vaticanese.it in occasione del Giubileo del Concilio Vaticano II e della cerimonia di festeggiamento del Giubileo dell’Episcopato di S.Em. Agostino Vallini Vicario del Santo Padre per la Diocesi di Roma che ha visto all’Università La Sapienza di Roma e, poi presso la Pontificia Università Lateranense, riunirsi Università Laiche e Pontificie sull’argomento.

IL MESSAGGIO DELL’ESSENZIALITA’

Un messaggio, quello di esigenza di essenzialità, lanciato forte e chiaro dal Papa che ha scelto di chiamarsi Francesco, nell’era di due Papi, Papa Francesco e il Papa Emerito Benedetto XVI, che hanno santificato due Papi Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, che in comune hanno Francesco di Assisi, fondatore dell’inaspettato Concilio Vaticano II, fondamentale per sancire i presupposti di rispetto e reciproco rapporto tra Stato e Chiesa, che basa le sue radici nella Rerum Novarum di Papa Leone XIII.

Il Congresso del Serra, diretto da Gemma Sarteschi, vuole lasciare un segno come artefice ed espressione della vita di ogni serrano, sulle orme del Beato francescano Junipero Serra, nell’Anno del Giubileo Eucaristico, a settecentocinquant’anni dall’istituzione del Corpus Domini, ad altrettanti anni dal ritrovamento della reliquia della liturgia di Sant’Antonio in un’era spesso di chiacchere e di pochi fatti, passaggio all’azione invece fondamentale per il cristiano, e che a sua volta coincide con il Giubileo dei cinquant’anni del Concilio Vaticano II. Temi e storie, così come citate dalle fonti, che è possibile leggere citate fedelmente ma divulgativamente nelle pagine de Il Vaticanese.it.

IL DIBATTITO

Come essere imprenditori cristiani, in quale modo agire agire, applicando quotidianamente i suggerimenti del Vescovo di Roma Francesco che in un abbraccio, un’Ave Maria e un ‘buon pranzo’, con estrema semplicità congiunge tutto il mondo e incentiva ad unirci ancora di più e nella maniera più giusta alle pie vocazioni per una Chiesa ed una società nuova, poiché Cristo rende nuove tutte le cose. E come non sporcare la purezza delle vocazioni in un mondo fatto di interessi, raccoglierne i frutti in modo equilibrato e costruttivo per tutti? Come essere etici?

PARTE IN CAUSA DEL CONFRONTO IL DIRETTORE DE IL VATICANESE.IT

A queste e ad altre domande hanno il coraggio di rispondere i relatori e i partecipanti accanto al Presidente di Serra International Italia Avv. Antonio Ciacci: S.Em. il Card. Carlo Caffarra, Arcivescovo Metropolita di Bologna; mons. Domenico Dal Molin, Direttore UNPV presso al Cei e Direttore di Chiesa Cattolica.it; Dr. John Liston, Direttore Esecutivo di Serra International presso la sede centrale di Chicago, USA; S.Em. il Card. Josè Saraiva Martins, Prefetto Emerito della Congregazione per le cause dei Santi e Consulente Episcopale di Serra Italia; mons. Vittorio Formenti Cappellano di Serra Italia Distretto Lazio e Campania e Direttore dell’Ufficio Statico Vaticano; Prof. Enrico Cheli, docente di Sociologia delle Relazioni Interpersonali e Psicologia delle Comunicazioni presso l’Università degli Studi di Siena; Prof. Stefano Zamagni, Consultore della Pontificia Commissione Giustizia e Pace, economista, docente in numerose Università italiane e straniere; Mimmo Muolo direttore de Il Serrano e giornalista di vaticanista di Avvenire; Viviana Normando Direttore de Il Serrano on line di Serra Italia e Direttore de Il Vaticanese.it con lo spazio “Insieme a Francesco” della Fondazione Paolo di Tarso; Padre Giuseppe Barzaghi, docente presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna e lo Studio Filosofico Domenicano di Bologna insieme ad ospiti e ai membri del Consiglio Nazionale Italiano del Serra e di rappresentanti di tutti i distretti e club serrani.

Al termine delle due giornate, venerdì 30 maggio ore 10.00-15.00 e 15.30-18.30 e sabato 31 maggio ore 9.00-12.15 e 15.30-18 con nella serata il passaggio di distintivo tra l’Avv. Antonio Ciacci e la Prof.ssa Maria Luisa Coppola Presidente Eletto di Serra Italia, nella mattinata di domenica 1 giugno, vengono assegnati i Premi del Concorso Scolastico Nazionale cui partecipano le scuole d’Italia, quest’anno sul tema della famiglia come cellula vivente della società.

IN DETTAGLIO

IL PROGRAMMA DEL XIV CONGRESSO NAZIONALE

VENERDI 30 MAGGIO 2014

Ore 10,00/ 15,00: Accreditamento e registrazione dei partecipanti

Ore 15,30: con la presenza di S.Em. il Card. Carlo Caffarra, Arcivescovo Metropolita di Bologna,  Sala Congressi Hotel Savoia Regency – Inaugurazione del XIV Congresso Nazionale di Serra International Italia sul tema: “LA BELLEZZA DELLA FEDE NEL MONDO GOVERNATO DALL’ECONOMIA: UNA VOCAZIONE PER LA VERA CRESCITA”.

Saluto del Direttore del Congresso, Gemma Sarteschi

Saluto del Presidente Nazionale di Serra Italia, Antonio Ciacci

Ore 16,30: Relazione di mons. Domenico Dal Molin, Direttore UNPV presso al Cei: “La via della bellezza: una proposta di positività in un mondo dis-locato”

Ore 17,30: Interventi con il coordinamento del Vice Presidente ai Programmi Giampiero Camurati

Ore 18,30: CELEBRAZIONE DELLA S. MESSA

Ore 20,00: Cena

Ore 21,30: Momento ludico/artistico: concerto di Yuri, bambino di 13 anni e….

SABATO 31 MAGGIO 2014

Prevista la presenza del Dr. John Liston, Direttore Esecutivo di Serra International presso la sede centrale di Chicago, USA.

Nella mattinata visita della città di Bologna per gli accompagnatori

Ore 09,00: Sala congressi – Coordina Mimmo Muolo, Direttore della rivista “il serrano” e vaticanista di “Avvenire”

Prolusione di S.Em. il Card. Josè Saraiva Martins, Prefetto Emerito della Congregazione per le cause dei Santi e Consulente Episcopale di Serra Italia

Ore 10,00: Relazione del Prof. Enrico Cheli, docente di Sociologia delle Relazioni Interpersonali e Psicologia delle Comunicazioni presso l’Università degli Studi di Siena: “Non solo per denaro: imprenditorialità e lavoro come espressioni creative dell’essere umano e strumenti per la sua realizzazione”.

Ore 10,45: Dibattito

Ore 11,15: Coffee Break

Ore 11,30: Relazione del Prof. Stefano Zamagni, Consultore della Pontificia Commissione Giustizia e Pace, economista, docente in numerose Università italiane e straniere: “C’è spazio oggi per l’amore in economia?”

Ore 12,15: Dibattito

Ore 13,00: Pranzo

Ore 15,30: Sala congressi – Ripresa dei lavori; coordina Mauro Tangerini, Governatore del Distretto 76

Ore 15,45: Relazione di Padre Giuseppe Barzaghi, docente presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna e lo Studio Filosofico Domenicano di Bologna: “Il bello è la lode del bene: per un ripensamento dell’utile”

Ore 16,30: Dibattito

Ore 17,00 : Relazione del Presidente del CNIS, Avv. Antonio Ciacci: “Lo stato del Serra”

Ore 17,30: Dibattito

Ore 18,00 : Chiusura dei lavori

Ore 20,15 : Gala di Serra Italia

Premiazioni da parte di Serra Italia e della Fondazione Beato Junipero Serra

Passaggio del distintivo alla Presidente Nazionale eletta Prof. Maria Luisa Coppola e presentazione della nuova squadra del Consiglio Nazionale Italiano Biennio 2014-16.

DOMENICA 1 giugno 2014

Ore 09,30: Celebrazione della S. Messa di conclusione del Congresso

Ore 11,00: Premiazione del concorso scolastico nazionale

Ore 13,30: Pranzo di saluto.

UN RICORDO: LA CARTA DELLA PACE CONSEGNATA DALLA “PAOLO DI TARSO”

Tutti ricordiamo il momento della consegna da parte della Fondazione “Paolo di Tarso” a Serra International, rappresentato da Serra International Italia, della Carta della Pace per la Tutela della Memoria, dei Diritti dell’Uomo e dell’Ambiente, ideata da Fabio Gallo per premiare gli uomini di buona volontà che si adoperano per il bene comune, in questo caso a favore delle vocazioni sacerdotali nel mondo.

Ecco le foto della Fondazione Paolo di Tarso che, nella sua sede legale, la Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma, consegna la Carta della Pace, ad esempio, a Serra International e all’Associazione dei S.S. Pietro e Paolo, l’Associazione della Casa del Papa che dedica la sua vita al Papa e alla Santa Sede. Sono stati proprio Fabio Gallo, Eleonora Cafiero, Viviana Normando a sostenere “il salto generazionale della comunicazione serrana”, che dal cartaceo è passata pure alla rete, perchè su internet si ritrovano tanti giovani, seminaristi, vite consacrate e anche qui si riconoscono per compiere la scelta giusta, nel vissuto della rete stessa, nel racconto di esperienze analoghe che hanno risposto a Gesù “Eccomi!”.

GIORNI INTENSI

Sono giorni intensi per la Fondazione “Paolo di Tarso” e per Fabio Gallo, Responsabile dell’Area Progetti e dei Rapporti Istituzionali della “Paolo di Tarso”, noto coreografo di Rai uno, che convertito nel dolore e nella sua straordinaria esperienza di fede, ha ideato già nel 2000 il Giubileo della danza ovvero come danzare in Chiesa e pregare anche con il corpo. Oggi Gallo dedicato, anche come Direttore editoriale del Gruppo ComunicareITALIA.it, a progetti destinati alla collettività e ai giovani in particolare, ha accettato proprio per i giovani di curare la coreografia dello Stadio Olimpico a Roma il 1 giugno chiamato dal Rinnovamento dello Spirito. Egli, insieme ai suoi assistenti e ai più recenti incontri come con Viviana Normando, ha continuato ad essere un Etoile, a danzare stavolta “con la mente”, divenendo esperto di intelligenza connettiva e di comunicazione etica in rete, spazio editoriale in cui veicolano le parole del Santo Padre, pure quegli insegnamenti da discernere nel 1 giugno, “Insieme a Francesco”, quale espressione di preghiera, dei doni ricevuti inseguendo il Vangelo quotidianamente con tutto il suo gruppo. Un “Cenacolo aperto” di preghiera che si apre, nella limpidezza del cielo, al movimento e all’azione per tutti.

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