Papa Francesco: liberatevi dalla “Sindrome di Giona”. No a santità da “tintoria”

Must read

Premio Energie per Roma 2024 a mons. Renzo Giuliano

Giovedì 18 gennaio 2024, tra le illustri personalità premiate, è stato assegnato a Roma, in Campidoglio, il Premio Energie per Roma 2024...

“Creare Casa”: Le novità del Convegno Nazionale Vocazionale 2024 a Roma

E’ in corso di svolgimento a Roma, dal 3 al 5 gennaio, presso l’Hotel TH Carpegna Domus Mariae, il Convegno Nazionale Vocazionale,...

“Dalle ferite la vita nuova”. Si aprono le celebrazioni per l’ottocentenario delle stimmate di S. Francesco

Il Santuario de La Verna, Chiusi della Verna (Ar), il “Calvario” francescano, diventa il cuore pulsante dell'ottavo centenario delle stimmate di san Francesco....

Il Presepe: la nostra tradizione. L’esempio di Corchiano (Vt)

In occasione degli ottocento anni del presepe di Francesco, fin dal 1223 a Greccio, tante sono le rappresentazioni presepiali viventi in Italia...

papa-francesco-vaticano-ilvaticanese-sindrome di giona
Papa Francesco: liberatevi da “Sindrome di Giona” – No a santità da “tintoria”

Citta’ del Vaticano/

Non basta una ”religiosita’ perfetta” o una ”santita’ di ‘tintoria”’ per salvarsi. I cristiani devono liberarsi dalla ‘sindrome di Giona’. Lo ha detto papa Francesco nell’omelia, pubblicata da Radio Vaticana, della messa celebrata stamane a Santa Marta. ”La ‘sindrome di Giona’ – ha spiegato il papa – non ha lo zelo per la conversione della gente, cerca una santita’, mi permetto la parola, una santita’ di ‘tintoria’, tutta bella, tutta benfatta, ma senza quello zelo di andare a predicare il Signore. Ma il Signore di fronte a questa generazione ammalata dalla ‘sindrome di Giona’ promette il segno di Giona. L’altra versione, quella di Matteo, dice: Giona e’ stato dentro la balena tre notti e tre giorni, riferimento a Gesu’ nel sepolcro, alla sua morte e alla sua Risurrezione, e quello e’ il segno che Gesu’ promette, contro l’ipocrisia, contro questo atteggiamento di religiosita’ perfetta, contro questo atteggiamento di un gruppo di farisei”. C’e’, ha ammonito papa Francesco, la ”sindrome di Giona”. Il Signore gli chiede di andare a Ninive e lui fugge in Spagna. Giona, ha detto, ”aveva le cose chiare: la dottrina e’ questa”, ”si deve fare questo” e i peccatori ”si arrangino, io me ne vado”. Quelli che ”vivono secondo questa sindrome di Giona”, ha aggiunto il pontefice, Gesu’ ”li chiama ipocriti, perche’ non vogliono la salvezza” della ”povera gente”, degli ”ignoranti” e ”peccatori”. ”Ecco, la ‘sindrome di Giona’ – ha proseguito il pontefice – ci porta alla ipocrisia, a quella sufficienza, ad essere cristiani puliti, perfetti, ‘perche’ noi facciamo queste opere: compiamo i comandamenti, tutto’. E’ una grossa malattia. E il segno di Giona, che la misericordia di Dio in Gesu’ Cristo, morto e risorto per noi, per la nostra salvezza. Sono due parole nella prima lettura che si collegano con questo. Paolo dice di se stesso che e’ apostolo non perche’ ha studiato questo, no: apostolo per chiamata. E ai cristiani dice: ‘Siete voi chiamati da Gesu’ Cristo’. Il segno di Giona ci chiama: seguire il Signore, peccatori, siamo tutti, con umilta’, con mitezza. C’e’ una chiamata, anche una scelta”

Fotografia: Osservatore Romano

- Advertisement -

More articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -

Latest article

Premio Energie per Roma 2024 a mons. Renzo Giuliano

Giovedì 18 gennaio 2024, tra le illustri personalità premiate, è stato assegnato a Roma, in Campidoglio, il Premio Energie per Roma 2024...

“Creare Casa”: Le novità del Convegno Nazionale Vocazionale 2024 a Roma

E’ in corso di svolgimento a Roma, dal 3 al 5 gennaio, presso l’Hotel TH Carpegna Domus Mariae, il Convegno Nazionale Vocazionale,...

“Dalle ferite la vita nuova”. Si aprono le celebrazioni per l’ottocentenario delle stimmate di S. Francesco

Il Santuario de La Verna, Chiusi della Verna (Ar), il “Calvario” francescano, diventa il cuore pulsante dell'ottavo centenario delle stimmate di san Francesco....

Il Presepe: la nostra tradizione. L’esempio di Corchiano (Vt)

In occasione degli ottocento anni del presepe di Francesco, fin dal 1223 a Greccio, tante sono le rappresentazioni presepiali viventi in Italia...

Ottocentenario del Presepe: la più grande rappresentazione presepiale nella Basilica di S. Maria Maggiore a Roma

Sabato 16 dicembre ha luogo l'udienza particolare con Papa Francesco e la rappresentazione alla Basilica di Santa Maria Maggiore "Città dei Presepi"...