Utoya: nella Tragedia una Lezione di Civiltà

Must read

La Peregrinatio della Reliquia di Livatino tra Istituzioni e Giovani

Cultura della legalità. Sembra uno slogan elettorale ma in realtà è la chiave di accesso alla nostra vita, alla nostra quotidianità, in...

Reso noto il programma della Peregrinatio Livatino a Roma

In questo mese di gennaio 2023, come già annunciato dalle pagine del Vaticanese.it, accade a Roma un evento di interesse nazionale che...

Il saluto commosso a Papa Ratzinger grati per la sua dedizione e sapienza

La parola ricorrente nell’Omelia di Papa Francesco, dedicata al Papa emerito Benedetto XVI, Joseph Ratzinger (Marktl, 16 aprile 1927 – Città del...

Addio al Papa emerito Benedetto XVI. L’invito a rimanere saldi nella fede

L’annuncio della sala stampa vaticana: si è spento alle ore 9,34 di sabato 31 dicembre. Da lunedì 2 gennaio la salma sarà...

Il popolo norvegese colpito duramente dalla lucida follia di un killer xenofobo, che con ferocia freddezza ha giustiziato, uno per uno 73 ragazzi, che festosamente si erano riuniti nell’isola Utoya, ci ha fornito la dolorosa occasione di comprendere quale sia la profonda anima nazionale di questo popolo scandinavo, erroneamente connotato da una laicità secolarizzata.

Profondamente struggente, infatti, è stata la dignità con cui le persone rivolgevano lo sguardo verso il cielo, il pianto sommesso del re seduto accanto al proprio popolo, l’intensità delle preghiere per lenire l’immenso dolore sofferto per i figli perduti, offrendoci anche una forte lezione di civiltà, nel non esser stata proferita una sola parola di vendetta nella richiesta a Dio, riemerso dalle loro anime, del perché di tanta imprevista e non meritata follia.

Si è così manifestata, improvvisamente, la forte intima latente presenza dell’eredità spirituale cristiana, connotata dall’amore comune celebrato coralmente e con coesione nel dolore, smentendo quanti hanno ritenuto come essa fosse svanita in un paese, a loro dire, ormai estremamente laicizzato.

La Norvegia, invece, ha confermato che, oltre ad essere una società civile e pacifica, aperta, cosmopolita e tollerante, è anche una società luminosa, ricca di fede intima e profonda, che dinanzi al dolore e all’angoscia risponde senza vendetta, ma con un silenzio raggelante e drammatico, più forte di tante condanne.

di Giovanni Borrelli

 

- Advertisement -

More articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -

Latest article

La Peregrinatio della Reliquia di Livatino tra Istituzioni e Giovani

Cultura della legalità. Sembra uno slogan elettorale ma in realtà è la chiave di accesso alla nostra vita, alla nostra quotidianità, in...

Reso noto il programma della Peregrinatio Livatino a Roma

In questo mese di gennaio 2023, come già annunciato dalle pagine del Vaticanese.it, accade a Roma un evento di interesse nazionale che...

Il saluto commosso a Papa Ratzinger grati per la sua dedizione e sapienza

La parola ricorrente nell’Omelia di Papa Francesco, dedicata al Papa emerito Benedetto XVI, Joseph Ratzinger (Marktl, 16 aprile 1927 – Città del...

Addio al Papa emerito Benedetto XVI. L’invito a rimanere saldi nella fede

L’annuncio della sala stampa vaticana: si è spento alle ore 9,34 di sabato 31 dicembre. Da lunedì 2 gennaio la salma sarà...

La Prima solenne Peregrinatio Beati Rosarii Livatino a Roma per celebrare il martire della lotta alla mafia

Un evento di interesse nazionale si terrà a Roma dal 14 al 21 gennaio prossimi. Si tratta della prima solenne Peregrinatio Beati Rosarii Livatino -...