“Mai più un bambino” firma il programma a difesa di Bambini e Diritti Umani

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Firma anche tu in difesa dei Diritti dei Bambini e dei Diritti Umani. Il Vaticanese.it sostiene il programma nazionale “Mai più un bambino”. Riceviamo e volentieri pubblichiamo dalla Presidenza dell’Istituto di Pedagogia familiare Prof.ssa Vincenza Palmieri sia le informazioni su come firmare e aderire alla petizione nazionale sia come partecipare alle attività della prima Giornata Internazionale del Programma “Mai più un bambino”. La prima giornata Internazionale “Mai più un bambino” dell’Associazione Nazionale dei Pedagogisti familiari  ha luogo domenica 23 giugno 2013, in Via della Tenuta della Mistica a Roma, in collaborazione con decine di Associazioni Umanitarie che portano la loro esperienza internazionale.

Più esattamente l’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari, in collaborazione con l’Associazione Volontari Capitano Ultimo e la Casa Famiglia omonima, ha organizzato un evento che rappresenta una svolta importante nell’ ambito del Lavoro Sociale di Rete e delle sinergie interistituzionali  volte alla difesa dei Diritti dei Bambini e dei Diritti Umani.

Il Programma Nazionale “Mai più un Bambino …”  mette al centro dei propri interventi  la denuncia degli abusi sui Minori, i loro Diritti Violati, ma anche, le buone pratiche, le soluzioni percorribili, perché MAI PIÚ possano, impunemente, essere perpetrate ingiustizie e gravi violazioni nei confronti dei nostri piccoli cittadini.

FOCUS TRE WORKSHOPS:

 

  • Modelli di Accoglienza ed Accompagnamento
  • Vivere senza Psicofarmaci®
  • Scambio, Lavoro, Educazione, Criminalità: il valore aggiunto della “differenza” 

 

Tra performance artistiche, musiche, spettacoli, mercato, esposizioni, arte e cultura

è prevista la partecipazione di: Gruppi di Studenti e Docenti, Nonni, Famiglie, Associazioni, Volontari, Cooperative, Servizi Comunali, Servizi della Giustizia Minorile, Professionisti, Giornalisti, Comunità, Case Famiglia, Studenti universitari, e chiunque sia interessato ai Diritti dei Bambini, ai Diritti Umani ed al Diritto all’Apprendimento, alla Legalità ed al futuro  della nostra civiltà.

 

Durante l’evento è possibile acquistare il Volume “Mai più un Bambino…” (ed. Armando 2013), e sostenere il Programma Nazionale.

 

Ricordiamo che l’Istituto di Pedagogia Familiare è in particolare molto attivo a favore del non uso di psicofarmaci su bambini, del far permanere i bimbi presso membri della famiglia di origine prima di valutare l’affidamento alle case famiglie, che spesso possono rappresentare un giro di affari “a bambino”.

Il programma “Mai più un bambino” è stato presentato a Caserta nel Palazzo Reale alla fine di maggio.

Info per partecipazioni e dettagli: pedagogiafamiliare@gmail.com.

Il Vaticanese.it sostiene la petizione nazionale dell’Istituto di Pedagogia Familiare.

Che cos’è la petizione “Mai più un bambino”

 

PETIZIONE NAZIONALE

 “MAI PIÙ UN BAMBINO…”

“Mai più un Bambino…” sta ad indicare: mai più un bambino abusato, abbandonato, sottratto alla sua famiglia, drogato,  violentato, sottoposto ad accanimento diagnostico e terapeutico, mercificato, legato.

“…Mai più…” significa mettere in campo iniziative culturali, istituzionali, legislative nazionali ed internazionali, promuovere le migliori buone pratiche affinchè i Diritti Umani e dei Bambini in modo particolare non siano più negati o disattesi.

Mai più.

L’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare® da tempo si occupa delle problematiche relative alla gestione dei conflitti familiari, del sostegno alla genitorialità, della didattica speciale ed efficace, della diffusione del messaggio educativo e sociale, nonché del gravissimo problema della psichiatrizzazione del disagio minorile. Le numerose iniziative, attività e convegni svoltesi attraverso l’I.N.Pe.F., hanno già visto la partecipazione del Consiglio Nazionale degli Assistenti Sociali, dell’Ordine degli Avvocati di Roma, dell’Associazione Italiana  Mediatori Familiari , dell’Associazione Nazionale dei Mediatori Coniugali, del Tribunale per i Minorenni, dell’Arma dei Carabinieri, Associazioni di Volontariato, Movimenti Culturali, Enti ed Istituzioni, senza dimenticare il prezioso contributo di Accademici,  Ricercatori ed Esperti  di fama nazionale, non ultime le proficue collaborazioni professionali e di ricerca già avviate.

Il Progetto e la Petizione “Mai più un Bambino…”nasce dall’esperienza professionale ed umana in settori dove è necessario assumere un atteggiamento meno tollerante verso l’inosservanza e la violazione dei Diritti Umani e dei Diritti dei Bambini.

In Italia, 70 bambini tra i 12 e i 18 anni all’anno, sono sottoposti a Trattamento Sanitario Obbligatorio e 6000 bambini vengono ricoverati in reparti di psichiatria! Noi non possiamo più accettare crimini verso i bambini, abusi  e negazione totale dei Diritti. 

Per questo motivo, auspicando il coinvolgimento della Commissione Infanzia, del Garante per l’Infanzia, dell’Osservatorio Nazionale,  della Commissione Europea per i Diritti Umani e di tutta la società civile, Enti ed Istituzioni,

chiediamo:

  • Tutela dei minori in merito ad interventi di screening  diffuso in ambito scolastico.
  • Divieto di sottoporre i minori a TSO (Trattamento Sanitario /Psichiatrico Obbligatorio);
  • Divieto di somministrare psicofarmaci ai bambini ricoverati in Case Famiglia come prassi di contenimento;
  • Controllo dell’ accanimento diagnostico e terapeutico con psicofarmaci verso bambini in condizione di disagio familiare, sociale, scolastico e/o ambientale in  generale;
  • Creazione di una Commissione di Vigilanza e Monitoraggio in ambiti inerenti i minori in condizioni di disagio;
  • Creazione di un Database sui Diritti Umani Negati e sugli Abusi e Maltrattamenti ai Minori in Italia

Fonte,  Pedagogiafamiliare.it.

Firma anche tu la petizione qui

http://www.pedagogiafamiliare.it/file/petizione_tso.html

 

 

 

 

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