UNICAL ho visto una Calabria che vorrei avesse tanta fortuna

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La Tomba è vuota – Cristo è risorto

a cura di Fabio Gallo – direttore editoriale/

Continua il mio viaggio nell’Italia che lavora e mi rendo conto che di gente onesta il Bel Paese ne ha tanta. La Pasqua per molti ridotta ad una festa con eventuale ponte, rimane per me il momento in cui Gesù di Nazareth compie i tempi dell’Umanità attraverso la sua passione, morte e risurrezione, per donarci un messaggio di pace che avvia i Popoli verso un comune cammino di responsabilità nei confronti di se stessi, del genere umano e di nostra Madre Terra che, come ha giusto detto Francesco di Assisi, “ne sustenta et governa”. In un certo senso potremmo dire che privo di alleanze e rispetto per il Pianeta, l’essere umano non riuscirà mai ad avere le giuste energie per lanciarsi alla scoperta dell’ imperscrutabile Universo. Sarebbe come volere indicare le stelle ma non riuscire a vedere il proprio dito che le indica.
Del fatto che Dio incarnato abbia voluto dare la sua Pace all’umanità non mi colpisce solo il fatto che per farlo si sia immolato per divenire simbolo di tale donazione, ma che lo abbia fatto “a tavola” e che, in modo particolare, abbia dato vita ad un rituale di convivialità tipicamente mediterraneo, dividendo il Pane e condividendo con tutti anche il buon Vino.

Mi ritrovo nell’UNICAL – Università della Calabria, esattamente nel DiBEST il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dove, per la prima volta in Italia, qualcuno ha pensato di dare vita ad un Master in Green Economy, Dieta Mediterranea e Sostenibilità Ambientale. Sorrido e penso che San Francesco d’Assisi si sarebbe sentito a suo agio da primo vero grande ecologista della storia cristiana, tra gente che ci crede e che riesce a trasmettere ciò che ritenevamo irrimediabilmente perduto: l’Entusiamo! Si, in questo Campus, forse uno dei più belli d’Europa che sorge tra fertili e soleggiate terre, si respira entusiasmo. La questione mi affascina.
Trenta docenti per 20 corsisti che, insieme, sembrano una sorgente di buone pratiche che sfocia nella speranza di manifestare tutto questo a vantaggio di un territorio meraviglioso che si chiama Calabria. Sento che tutto ciò è vero e che questi professori sono sinceri perché danno più di quanto dovrebbero e i corsisti lo sanno. Sento dire che un grande Paese come la Russia sta guardando con molta attenzione gli sviluppi di questo Master e mi viene in mente l’incontro che patrocinai alcuni anni addietro tra Franco Zeffirelli e alcuni alti Prelati russi che una volta giunti al suo cospetto gli dissero che il suo film – il noto Gesù di Zeffirelli – aveva attraversato le mura dell’incomprensione tra i popoli e la sua bellezza aveva convertito la Russia.

Così, tra un pensiero e l’altro, per un attimo torno a quel Pane e a quel Vino dell’ultima cena e vedo che oggi quel rito si ripete nello scambio di auguri affettuosi tra persone che ti augurano il bene e si prodigano davvero per farlo. Mi chiedo se un grande popolo come quello dei nostri fratelli russi sia affascinato da qualcosa che noi conosciamo e pratichiamo molto bene.
Forse in questo Master qualcuno ricorderà che proprio dalla “convivialità mediterranea” è nato il rito cristiano che ha dato vita alla grande alleanza e che quella di Gesù era proprio la Tavola che noi oggi definiamo, così come per primo fece Ancel Keys, “Dieta Mediterranea”. Qualcosa di più che solo cibo: uno stile di vita sano, una grande alleanza, un ritorno alla centralità dell’Essere Umano che recentemente sembra essere piuttosto “cosificato”. Auguri di Buona Pasqua. Cristo è Risorto e la Tomba è vuota. Statene certi.

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